Refurtiva gettata: in collina la ricca discarica dei ladri | G. di Vicenza

2023-02-16 15:37:26 By : Ms. Tracy Yu

Società Athesis S.p.A. – Corso Porta Nuova, 67 – I-37122 Verona (VR) – REA: VR-44853 – Cap. soc. i.v.: 1.768.000 Euro – P.IVA e C.F. 00213960230

Copyright © 2023 – Tutti i diritti riservati

Zaini e valige, trolley e borse. Ma anche cellulari, tablet, computer portatili, medicine salvavita, documenti e carte di credito. Sono centinaia i “lost and found”, cioè persi e ritrovati, ma sarebbe più il caso di dire “rubati e ritrovati” gli oggetti che ogni anno vengono recuperati, o direttamente consegnati, alla polizia locale “Unione Terre del Retrone” soprattutto lungo le strade di Creazzo. Vie collinari, in particolare, e il fenomeno si accentua durante le varie fiere che si svolgono a Vicenza nel corso dell’anno. 

«Durante la recente fiera dell’oro sono stati recuperati in soli tre giorni una ventina fra valige di piccole e grandi dimensioni – afferma il comandante, Serena Volante – senza contare zaini o anche portafogli con documenti personali o cellulari». Oggetti rubati da ignoti durante un attimo di distrazione dei proprietari, controllati successivamente per trovare denaro contante o gioielli, e poi buttati via nei fossi o ai margini delle strade, perché ormai inutili ai ladri che cercano denaro o altri oggetti preziosi, a distanza dal luogo dove il furto si è verificato. «I ritrovamenti vengono fatti in genere in via Carpaneda, perché è proprio al confine con Vicenza, nella zona dove si trova il Golf club, nelle strade che collegano il paese con la collina dove è facile abbandonare qualcosa di sottratto e anche in via Battisti – prosegue il comandante -. Alcune volte sono gli stessi cittadini che ce li segnalano o li portano in comando, altre volte sono le nostre pattuglie che li trovano, magari lanciati dalle auto». 

Una volta che approdano al comando di viale Risorgimento inizia la seconda fase: cioè la ricerca dei proprietari. E quindi gli agenti aprono le valige o le borse per cercare qualcosa che colleghi gli oggetti a un indirizzo, una mail, un’identità. Soprattutto, come è accaduto, quando fra gli oggetti personali si ritrovano farmaci salvavita. «Quando si tratta di portafogli, ne abbiamo ritrovati addirittura quattro sempre durante la fiera dell’oro – aggiunge Volante – è facile ritrovare a chi appartiene perché all’interno troviamo i documenti. Anche quando si tratta di computer, cellulari o ipad o comunque altri strumenti elettronici in qualche maniera si riesce a risalire. Spesso è un lungo lavoro rintracciare a chi appartiene, controlliamo anche se per caso ha presentato denuncia in altri comandi o alle forze dell’ordine». 

Anche se il proprietario è straniero: l’ultimo eclatante ritrovamento è stata una elegante borsa firmata con all’interno il passaporto, altri documenti e ben 5 diverse carte di credito intestate alla stessa persona. E se, nella maggior parte dei casi, le valige e borse vengono restituite altre volte rimangono mesi interi prima che vengano riconsegnate. «Nel caso in cui, all’interno delle borse, fra gli effetti personali non ci sia niente che possa far risalire ai proprietari è difficile capire a chi appartenga, soprattutto se magari la denuncia è stata fatta in un’altra provincia o regione. Noi teniamo le cose ritrovate in un’apposita stanza del comando, sperando che prima o poi i proprietari ci contattino e vengano a prenderle di persona» conclude il comandante. 

Società Athesis S.p.A. – Corso Porta Nuova, 67 – I-37122 Verona (VR) – REA: VR-44853 – Cap. soc. i.v.: 1.768.000 Euro – P.IVA e C.F. 00213960230

Copyright © 2023 – Tutti i diritti riservati

Cliccando sul tasto “Abbonati” potrai sottoscrivere un abbonamento a Il Giornale di Vicenza e navigare sul sito senza accettare i cookie di profilazione. Se sei già abbonato ad una delle nostre formule di abbonamento digital clicca su "Accedi" per collegarti al sito.

Se preferisci invece continuare ad avere accesso gratuito a parte dei contenuti del sito, sostenendo comunque il lavoro dei giornalisti, tecnici e grafici de Il Giornale di Vicenza, accetta i cookie di profilazione cliccando "Accetta e continua": ti verranno mostrati annunci pubblicitari in linea con i tuoi interessi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Cookie Policy.