Dopo un avvio in pari, nel secondo venerdì di febbraio la Borsa Italiana è passata in territorio negativo durante la mattinata. Il Ftse Mib, infatti, questo momento cede lo -0,26%.
Tra i titoli che stanno andando meglio troviamo Iveco Group, Enel e Leonardo, con incrementi rispettivamente del +14,27%, +2,55% e +1,7%. Tra le più vendute, invece, ci sono Ferrari (-2,6%), Amplifon (-2,53%) e Nexi (-2,38%).
Ma vediamo quali sono state le migliori e le peggiori performance settimanali dei titoli appartenenti al Ftse Mib.
Guida la classifica dei migliori Iveco con un incremento settimanale del +12,11%. Il titolo del gruppo automotive è partito molto forte anche questa mattina, con un balzo di oltre il +14% che ne ha portato le azioni sopra gli 8,5 euro, evento che non si registrava da quasi un anno. A dare slancio al valore delle azioni della società è un 2022 da oltre 14 miliardi di ricavi, risultato in crescita del +13% rispetto al 2021. Guardando gli altri indicatori, l’Ebit adjust è di 527 milioni (+151 milioni rispetto al 2021) e l’utile netto asjusted ha raggiunto i 225 milioni di euro (+85 milioni rispetto al 2021).
Torna nuovamente tra i titoli top anche Saipem, con una crescita in quattro giorni del +9,37%. La società attiva nell’energy & infrastructure ha vissuto in particolare un ottimo inizio di settimana, guadagnando 10,3 punti percentuali tra gli scorsi lunedì e mercoledì. Il gruppo guidato dal ceo Alessandro Puliti ha giovato sui mercati di una serie di giornate vivaci per il comparto petrolifero, trainato dal rimbalzo dei prezzi della materia prima.
Chiude la classifica dei titoli migliori Leonardo che ha guadagnato il +4,72%. Dopo un inizio settimana piatto, la corsa del gruppo attivo nella difesa ha preso avvio nella giornata di mercoledì, portandone il valore delle azioni quasi a 10 euro, ai massimi da metà giugno scorso. Come spiegato da Milano Finanza, a favorire il titolo della società guidata da Alessandro Profumo è stato l’aumento della domanda di aerei a fusoliera larga.
Il podio dei titoli flop si apre con Moncler, che ha ceduto in quattro giorni il -3,68%. La fashion e luxury company sembra attraversare in Borsa una fase di riassestamento, che di fatto pone termine a una nuova fase di crescita che era iniziata alla fine di dicembre.
Segue Pirelli con una flessione pari al -1,97%. Quella in procinto di concludersi è di fatto stata una settimana di riassestamento anche per il gruppo guidato da Marco Tronchetti Provera, la cui performance sui mercati resta comunque positiva. Il valore delle azioni della società è infatti al momento circa di 4,65 euro, in netto rialzo rispetto ai 4 euro di fine dicembre 2022.
Chiude il terzetto dei titoli flop Nexi, con una decrescita di 1,63 punti percentuali. La paytech company sta facendo segnare il calo più importante proprio in questo momento, cedendo il -2,38%.
Negli scorsi giorni, tuttavia, la società guidata da Paolo Bertoluzzo è stata molto attiva sui mercati. Nexi ha infatti siglato una partnership con Eni per lo sviluppo e l’innovazione dei servizi di pagamento elettronici e digitali a favore di Eni e delle sue società in Italia e in Europa. Inoltre, secondo quanto rivelato da Reuters, l’istituto spagnolo Banco Sabadell avrebbe scelto la paytech company italiana per la cessione del proprio business dei pagamenti. Nexi avrebbe dunque battuto la concorrenza di Worldline.
Devi essere connesso per inviare un commento.
redazione@dealflower.it | Tel. 0299749395 | Via Pola 11 – 20124 Milano (MI) Website by Cube3 | Graphic design by BrandQ Privacy Policy – Cookie Policy
Nome utente o indirizzo email